Veglia di preghiera
A presiedere la cerimonia è stato Mons. Daniele Prosdocimo, Vicario per la pastorale della città con Don Alessio Bertesso Parroco di Cristo Risorto.
Presenti anche Don Matteo Naletto, delegato Vescovile per la pastorale della salute e della sanità e Don Cristiano Arduini delegato diocesano per la pastorale Familiare.
Durante la cerimonia, accompagnato da canti, è stata data lettura di ampi stralci del messaggio dei Vescovi, dividendolo in sette momenti. A conclusione di ogni fase è stato presentato come segno un cero, acceso al Cero Pasquale, da portare poi ad un candelabro a sette braccia. Questo a marcare il messaggio ed imprimerlo nella memoria e nel cuore.
A procedere con l'accensione via, via sono state: coppie di coniugi, alcuni giovani e anche persone anziane, a testimoniare una condivisione, un aver cura l'uno dell'altro nella famiglia e nella società. Perché "Generare futuro" è anche una cultura dell'incontro generazionale, un dialogo per unire in modo fecondo la speranza e le fatiche dei giovani con la saggezza, l'esperienza di vita e la tenacia degli anziani.
Altro momento della Veglia è stata la testimonianza di Chiara e Mauro, due giovani coniugi che si sono schierati dalla parte della vita e sono in attesa della nascita del loro quarto figlio che nascerà a giorni.